DE:TOX

 21,00

Drenaggio intensivo per un corpo più bello

DE:TOX favorisce il fisiologico processo depurativo dell’organismo ed è particolarmente indicato nella prevenzione e cura della fisiopatologia della ritenzione idrica, nella prevenzione e cura della cellulite, nei pazienti obesi e in sovrappeso in regime restrittivo dieta in quanto attiva il catabolismo lipidico.

Contenuto della Confezione: 60 cp

Dosaggio: 1-2 cp prima di colazione o secondo le indicazioni del medico o del nutrizionista

COD: 5949496071024 Categorie: ,

Efficacia

DE:TOX complesso fitoterapico biologicamente attivo, ad azione drenante (ortosifone, tarassaco, poliporo), cardiotonica (biancospino), antiossidante, depurativa (cardo mariano e quercetina) ed energizzante del metabolismo (cromo picolinato, ortosifone, quercetina). La formulazione, particolarmente equilibrata, presenta diverse piante medicinali, tradizionalmente utilizzate per migliorare la circolazione e il benessere delle gambe.

DE:TOX favorisce il fisiologico processo di depurazione dell’organismo ed è particolarmente indicato nella prevenzione e nel trattamento della fisiopatologia della ritenzione idrica, nella prevenzione e nel trattamento della cellulite, nei pazienti obesi e in sovrappeso che seguono una dieta restrittiva in quanto attiva il catabolismo lipidico.

DE:TOX integratore naturale multicomponente è un attivatore del microcircolo, favorisce il drenaggio dei liquidi, migliora l’elasticità delle pareti venose e il loro tono, contrasta la fragilità capillare e dà sollievo a gambe pesanti, gonfie, stanche e affaticate.

Si consigliano due capsule al giorno.

Contesto

La ritenzione idrica, un fenomeno molto diffuso specie nella donna, poiché solitamente è correlato all’equilibrio ormonale tipico del sesso femminile, ed è caratterizzato dalla tumefazione dei tessuti molli di tutto il corpo (non solo delle gambe), a causa dell’accumulo di liquidi negli spazi interstiziali, cioè quelle porzioni di tessuto situate fra le cellule. Può evolvere nel linfedema, una compromissione del sistema linfatico che compare quando la linfa non può scorrere adeguatamente verso il cuore e ristagna nei tessuti, è un fenomeno dannoso associato alla ritenzione e alla deposizione di liquidi, all’aumento di peso e ad infiammazione cronica preludio per altre condizioni negative per la salute umana.

E’ noto da tempo che la vascolarizzazione linfatica può essere migliorata utilizzando sostanze naturali ed erbe con proprietà drenanti, antiossidanti, vasotoniche e depurative. DE:TOX è un’associazione di una serie di estratti di origine vegetale che, agendo in sinergia, stimolano l’eliminazione dei liquidi in eccesso e migliorano il microcircolo contrastando in modo naturale la ritenzione idrica e contribuendo a mantenere in forma e in perfetta salute le gambe e il corpo.

DE:TOX risulta utile per migliorare le condizioni di alterazione del sistema vascolare linfatico e per supportare la funzionalità fisiologica dell’endotelio linfatico.

Efficacia sulla cellulite

La presenza di cellulite è un problema estetico inaccettabile per la maggior parte delle donne post-adolescenti.

È ampiamente osservato nelle regioni gluteali-fermorali con il suo aspetto a “buccia d’arancia” o “ricotta”. Non è specifica per le donne in sovrappeso, sebbene un aumento dell’adipogenicità può aggravare la condizione. È un problema complesso che coinvolge il sistema microcircolatorio e linfatico, la matrice extracellulare e la presenza di grasso sottocutaneo in eccesso che si gonfia nel derma. È necessario fare una distinzione tra quelle forme di adiposità localizzata, definite impropriamente cellulite, in cui le cellule adipose sono perfettamente normali e non alterate e la cellulite vera e propria, identificata da un processo patologico. Si tratta di una malattia che interessa non solo le cellule adipose ma anche il tessuto tra cellula e cellula e i vasi sanguigni più piccoli.

Kiros De:TOX è in grado di agire su diversi target:

  • compattezza ed elasticità cutanea: silimarina, quercetina
  • attivatori del microcircolo e protettori dei vasi: quercetina
  • attivatori del sistema linfatico e promotori del drenaggio per stimolo della diuresi:
  • estratti di orthosiphon, tarassaco, Polyporus
  • stimolatori del turnover adipocitico: orthosiphon, cromo picolinato;
  • Disintossicanti, antiossidanti: estratti di Silybum marianum e biancospino

Caratteristiche dei componenti

Polyporus umbellatus estratto:  In Medicina Tradizionale Cinese il Polyporus umbellatus è indicato per le patologie conseguenti a umidità-ristagno ed è quindi estensivamente usato come diuretico naturale. ll Polyporus aumenta la produzione di urina e stimola l’escrezione di sodio e cloro, senza però che ci sia una concomitante perdita di potassio, che protegge muscoli e nervi, come avviene con l’utilizzo dei normali diuretici. Il polisaccaride estratto dal fungo presenta azione immunostimolante in grado di incrementare la produzione di immunoglobuline M (IgM) in vivo cioè molecole coinvolte nella risposta immunitaria dell’organismo umano. DE:TOX ne contiene 200 mg titolati al 30% in polisaccaridi.

 

Orthosiphon stamineus o Tè di Java è una pianta di origine malese presente nelle aree subtropicali del sud-est asiatico e dell’America Latina. DE:TOX ne contiene 200 mg per compressa come estratto secco titolato in sinensetina allo 0,2%. È noto per la sua azione diuretica e purificante ed è ampiamente utilizzato in tutti quei casi in cui si desidera favorire l’eliminazione di acqua, rifiuti azotati e acido urico attraverso l’urina. Ristabilisce la diuresi, aumenta in modo moderato il volume urinario con attività paragonabile al diuretico di sintesi furosemide: mentre quest’ultimo aumenta l’escrezione di sodio di circa 6 volte, l’Orthosiphon la raddoppia, ma riduce rispetto al farmaco l’eliminazione del potassio 6 e stimola in maniera paragonabile l’escrezione di cloro. L’azione diuretica dell’estratto di Orthosiphon è anche dovuta a una diminuzione della ritenzione di liquidi da parte delle sostanze colloidali presenti nei tessuti e nel sangue. Ha anche una lieve attività ipoglicemizzante, ipotrigliceridemica, coleretica, colagoga e ipoglicemizzante. E’ in grado di contribuire alla riduzione della cellulite e dei gonfiori localizzati oltre ad eliminare le tossine accumulate nei reni e nel fegato. In più, l’orthosiphon, è adatto a chi soffre di problemi di sovrappeso o a chi ha livelli di colesterolo elevati.

 

Tarassaco: la radice di tarassaco ha proprietà depurative, poiché stimola la funzione biliare, epatica e renale attivando gli organi escretori (fegato, rene, pelle) utilizzati per la trasformazione ed eliminazione delle tossine (feci, urina, sudore). I componenti principali del suo fitocomplesso sono alcoli triterpenici (tarasserolo); steroli; vitamine (A, B, C, D); inulina, principi amari (tarassacina), che conferiscono alla pianta proprietà amaro-toniche e digestive; sali minerali. Queste sostanze sono riportate avere proprietà depurative, antinfiammatorie e disintossicanti per il fegato: promuovono l’eliminazione di scorie (zuccheri, trigliceridi, colesterolo e acidi urici), rendendo l’estratto di tarassaco un potente epatoprotettivo, indicato in caso di insufficienza epatica, ittero e calcoli biliari. Stimola anche la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso. Pertanto, la sua assunzione è indicata in caso di ritenzione idrica, cellulite e ipertensione. Altri studi riportano l’azione immunistimolante del tarassaco, in grado di migliorare la risposta immunitaria del sistema linfatico 8 e la capacità di proteggere dallo stress ossidativo legato all’aterosclerosi con diminuzione dell’indice aterogenico.

 

Biancospino: Biancospino o Crataegus oxyacantha è un arbusto molto comune nelle zone temperate dell’emisfero settentrionale, di cui vengono utilizzate bacche e foglie; contiene acido crategolico, pigmenti flavonoidici, glicosidi, antocianine e derivati ​​terpenici. DE:TOX ne contiene 100 mg per compressa come estratto secco titolato in vitexina. Questa pianta ha una spiccata affinità per il cuore, legata soprattutto a composti polifenolici attivi: il biancospino ha proprietà cardiotoniche, antiaritmiche, dilatanti coronariche, drenanti e ipotensive. Il biancospino diminuisce il fenomeno legato alla simpaticicotonia e allo stesso tempo aumenta lo stato vagotonico con conseguente regolarizzazione dei battiti del cuore; la sua azione è dovuta principalmente al rilassamento delle fibrocellule muscolari della parete dei vasi sanguigni. Il biancospino può ridurre efficacemente la frequenza cardiaca, l'edema e la pressione arteriosa, evidenziando anche un’azione per rafforzare la forza contrattile del cuore, con conseguente miglioramento della ritenzione idrica e della diuresi. Molto interessante è la sua capacità di neutralizzare i radicali liberi, riducendo fortemente l’ossidazione delle LDL, che tendono a depositarsi nella parete dei vasi sanguigni dopo essere state ossidate. In questo modo inibisce uno degli eventi fondamentali per la formazione di placche aterosclerotiche nei vasi sanguini. Numerosi esperimenti e studi clinici hanno sottolineato l’efficacia cardiovascolare del biancospino attraverso vari meccanismi tra cui aumento della contrattilità (effetto inotropo positivo) e riduzione della frequenza cardiaca (effetto cronotropo negativo), aumento del flusso sanguigno coronarico e tolleranza all’esercizio, inibizione dell’attività della cAMP-fosfodiesterasi, inibizione dell’attività della Na + -K + -ATPasi, inibizione della sintesi del trombossano, stimolazione della sintesi della prostaciclina, con conseguente attività antiossidante, antiiperlipidemica e antiossidante 10 . Il biancospino deve essere usato con cautela nei pazienti con marcata bradicardia (frequenza cardiaca tra 40 e 60 battiti al minuto) e/o disturbi nella conduzione dello stimolo elettrico nel cuore. Può migliorare l'attività dei farmaci inotropici positivi e ipotensivi e può interferire con le terapie della digitale.

 

Silybum marianum è una pianta erbacea che cresce nel bacino del Mediterraneo in terre aride e non coltivate. Contiene flavolignani (derivati ​​dei flavonoidi) inclusa la silimarina. È antiossidante, supporta la funzione digestiva ed epatica e favorisce le funzioni depurative del corpo. E’ un famoso e potente antiossidante, che protegge il collagene e l’elastina dallo stress ossidativo. Sono riportati numerosi studi sulle sue azioni digestive, depurative, colagoghe, stimolanti gastriche. Kiros DE:TOX ne contiene 100 mg per compressa come estratto secco ad alto titolo in silmarina (80%). Il Cardo mariano deve la sua azione all’azione inibitrice della silimarina sui fattori responsabili dei danni epatici quali radicali liberi, leucotrieni e mediatori dell’infiammazione. La silimarina ha capacità antiossidante maggiore di 10 volte rispetto alla Vitamina E. E’ un ottimo antiossidante sistemico in grado di proteggere le cellule della cute, per una pelle più sana. La Silimarina ridurre lo stress ossidativo e riduce la deplezione del glutatione ridotto che rappresenta il sistema antiossidante più utilizzato dalle cellule cutanee nel mantenere l’equilibrio redox al suo interno.

 

Cromo: Il cromo è uno dei 13 oligoelementi riconosciuti come necessari per il corpo umano. È essenziale per il metabolismo dei carboidrati; in particolare riduce la resistenza all’insulina, migliorando il metabolismo del glucosio e prevenendo l’ipoglicemia o il diabete. Kiros DE:TOX ne contiene 0.1 mg per compressa come cromo picolinato, un complesso di coordinazione rosso vivo derivato da cromo e acido picolinico. Le fonti alimentari di cromo sono alimenti molto comuni, come lievito di birra, carne, fegato, formaggi, cereali integrali, funghi, prugne, asparagi, nocciole, vino e birra. Dal punto di vista metabolico, il cromo sembra in grado di potenziare le azioni dell’insulina rientrando nel cosiddetto fattore di tolleranza al glucosio, una sostanza a basso peso molecolare che – legandosi all’insulina ed al suo recettore – darebbe il via a quella cascata di eventi intracellulari che portano alla migrazione del pool di trasportatori del glucosio dal citoplasma alla membrana cellulare. Nei pazienti diabetici, incrementa la sensibilità nei confronti dell’insulina migliorando la tolleranza al glucosio 14 , sembra in grado di potenziare le azioni dell’insulina rientrando nel cosiddetto fattore di tolleranza al glucosio, sostanza messa in circolazione dal fegato in risposta all’iperglicemia. Grazie al ruolo svolto nella formazione del glicogeno e nel trasporto degli aminoacidi nel tessuto muscolare (azione anabolizzante dell’insulina), il cromo è in grado di aumentare la massa muscolare e le prestazioni sportive. Gli viene attribuita la capacità di abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi. In effetti, i sintomi della carenza di cromo includono livelli elevati di colesterolo e trigliceridi. Una carenza cronica di cromo riduce le difese immunitarie. Il cromo che agisce come attivatore enzimatico e stimola enzimi coinvolti nel metabolismo del glucosio e in generale nel metabolismo energetico.

 

Quercetina: Flavonoide dal forte potere antiossidante ed antinfiammatorio, ad azione antiaging. Contrasta l’invecchiamento precoce cutaneo neutralizzando i radicali liberi, e proteggendo i fibroblasti dermici deputati alla sintesi del collagene e dell’elastina. Svolge un importante ruolo nel trattamento delle vene varicose, e sintomatologia dell’insufficienza venosa, come i crampi notturni, i dolori, il gonfiore e la pesantezza delle gambe. In uno studio in vivo condotto su ratti Wistar la quercetina ha mostrato incrementare la proliferazione di fibroblasti, aumentare la densità dei microvasi, migliorare la reepitelizzazione e la deposizione più regolare del collagene rispetto ad un gruppo controllo.

Utile per

DE:TOX è utile per:

Alterazioni del tessuto connettivo sottocutaneo

  • ipotonia
  • ipotrofia
  • invecchiamento
  • cellulite
  • rughe e smagliature

Stati fisiopatologici che richiedono un aumento dell’attività di drenaggio

  • edema localizzato e generalizzato
  • ipertensione
  • gotta
  • intossicazione da farmaci e alimenti
  • diete restrittive

Alterazioni del metabolismo dei carboidrati e dei lipidi

  • iperglicemia
  • resistenza all’insulina
  • sindrome metabolica

Alterazioni del tessuto osseo

  • osteoporosi

Letteratura

  1. Huang, P. L. (2009). A comprehensive definition for metabolic syndrome. Disease models & mechanisms, 2(5-6), 231-237.12 Kobayashi M, Matsui-Yuasa I, Fukuda-Shimizu M, Mandai.

  2. Zhao, Y. Y. (2013). Traditional uses, phytochemistry, pharmacology, pharmacokinetics and quality control of Polyporus umbellatus (Pers.) Fries: a review. Journal of ethnopharmacology, 149(1), 35-48.

  3. Zhao, Y. Y., Xie, R. M., Chao, X., Zhang, Y., Lin, R. C., & Sun, W. J. (2009). Bioactivity-directed isolation, identification of diuretic compounds from Polyporus umbellatus. Journal of ethnopharmacology, 126(1), 184-187.

  4. Dai, H., Han, X. Q., Gong, F. Y., Dong, H., Tu, P. F., & Gao, X. M. (2012). Structure elucidation and immunological function analysis of a novel β-glucan from the fruit bodies of Polyporus umbellatus (Pers.) Fries. Glycobiology, 22(12), 1673-1683.

  5. Adam, Y., Somchit, M. N., Sulaiman, M. R., Nasaruddin, A. A., Zuraini, A., Bustamam, A. A., & Zakaria, Z. A. (2009). Diuretic properties of Orthosiphon stamineus Benth. Journal of Ethnopharmacology, 124(1), 154-158.

  6. Singh, M. K., Gidwani, B., Gupta, A., Dhongade, H., Kashyap, P. P., & Tripathi, D. K. (2015). A review of the medicinal plants of genus Orthosiphon (Lamiaceae). Int J Biol Chem, 9, 318-31.

  7. Seyedan, A., Alshawsh, M. A., Alshagga, M. A., & Mohamed, Z. (2017). Antiobesity and lipid lowering effects of Orthosiphon stamineus in high-fat diet-induced obese mice. Planta medica, 83(08), 684-692.

  8. Choi, U. K., Lee, O. H., Yim, J. H., Cho, C. W., Rhee, Y. K., Lim, S. I., & Kim, Y. C. (2010). Hypolipidemic and antioxidant effects of dandelion (Taraxacum officinale) root and leaf on cholesterol-fed rabbits. International journal of molecular sciences, 11(1), 67-78.

  9. Choi, U. K., Lee, O. H., Yim, J. H., Cho, C. W., Rhee, Y. K., Lim, S. I., & Kim, Y. C. (2010). Hypolipidemic and antioxidant effects of dandelion (Taraxacum officinale) root and leaf on cholesterol-fed rabbits. International journal of molecular sciences, 11(1), 67-78.

  10. Orhan, I. E. (2018). Phytochemical and pharmacological activity profile of Crataegus oxyacantha L.(hawthorn)-A cardiotonic herb. Current medicinal chemistry, 25(37), 4854-4865.

  11. Bahmani, M., Shirzad, H., Rafieian, S., & Rafieian-Kopaei, M. (2015). Silybum marianum: beyond hepatoprotection. Journal of evidence-based complementary & alternative medicine, 20(4), 292-301.

  12. Freitag, A. F., Cardia, G. F. E., da Rocha, B. A., Aguiar, R. P., Silva-Comar, F. M. D. S., Spironello, R. A., … & Cuman, R. K. N. (2015). Hepatoprotective effect of silymarin (Silybum marianum) on hepatotoxicity induced by acetaminophen in spontaneously hypertensive rats. Evidence-Based Complementary and Alternative Medicine, 2015.

  13. Svobodová, A., Zdařilová, A., Mališková, J., Mikulková, H., Walterová, D., & Vostalová, J. (2007). Attenuation of UVA-induced damage to human keratinocytes by silymarin. Journal of Dermatological Science, 46 (1), 21-30.

  14. Sala, M., Breithaupt, L., Bulik, C. M., Hamer, R. M., La Via, M. C., & Brownley, K. A. (2017). A double-blind, randomized pilot trial of chromium picolinate for overweight individuals with binge-eating disorder: effects on glucose regulation. Journal of dietary supplements, 14(2), 191-199.

  15. Orhan, C., Kucuk, O., Tuzcu, M., Sahin, N., Komorowski, J. R., & Sahin, K. (2019). Effect of supplementing chromium histidinate and picolinate complexes along with biotin on insulin sensitivity and related metabolic indices in rats fed a high‐fat diet. Food science & nutrition, 7(1), 183-194.

  16. Long, X., Zeng, X., Zhang, F. Q., & Wang, X. J. (2006). Influence of quercetin and x-ray on collagen synthesis of cultured human keloid-derived fibroblasts. Chinese medical sciences journal21(3), 179-183.

  17. Gopalakrishnan, A., Ram, M., Kumawat, S., Tandan, S. K., & Kumar, D. (2016). Quercetin accelerated cutaneous wound healing in rats by increasing levels of VEGF and TGF-β1. NISCAIR Online Periodicals Repository, 187-195

Informazioni aggiuntive

Java tea extract (Ortosiphon stamineus) with 0,2% sinensetina

200mg

8:1 extract of Polyporus umbellatus containing 30% polysaccharides

200mg

Dandelion root extract (Taraxacum officinale)

140mg

Howthorne fruit powder (Crataegus oxycanthae)

100mg

Thistle fruit extract(Silybum marianum) with 80% silymarin

100mg

Japanese acacia-flower buds extract (Sophorae japonica) with 98% quercitin dihydrate

10mg

Chromium picolinate

10mg